domenica 15 maggio 2011

Mani (Eugenio Riganello)

Ho guardato le tue mani, mamma:
sono vecchie, deformate e stanche ormai.

Hanno lavorato tanto...

Hanno amato tanto...


Quelle mani, mi tenevano sicure quando ero piccino,
mi stringevano al tuo petto
e il tuo cuore mi cantava una dolce ninna nanna.

Ora, cadono al peso di una piuma,

Ma la dolcezza
che lenta mi accarezza, la riconosco...

Rivedo il nostro tempo.





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